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Sempre più genitori scelgono una vacanza studio per i loro figli, non solo perché è un’esperienza stimolante importante, ma anche per fortificare la loro autonomia e migliorare la lingua inglese fin da subito. Spesso però molti genitori hanno alcune remore a lasciar partire da soli i propri figli, soprattutto se non sono ancora “grandi”. E’ certo che per un genitore i figli non lo saranno mai, o almeno devono passare molti anni, e sono in tanti a chiedersi:
Qual è l’età giusta per mandare i figli in vacanza da soli?
Partiamo da alcuni presupposti. Innanzitutto non esiste un’età giusta, perché molto dipende dalla persona. I figli non vanno forzati ad andarsene, piuttosto incoraggiati verso l’indipendenza, che deve essere considerata una risorsa e un valore. Sicuramente la gradualità dei distacchi può aiutare un bambino, ma anche il genitore, ad abituarsi alla mancanza.
È inevitabile durante un periodo, seppur temporaneo, di distanza che si senta l’assenza l’uno dell’altro. Ma lontananza non vuol dire perdita, e un’esperienza lontano da casa costituisce un arricchimento. Ogni bambino ha i propri tempi, che conviene rispettare, senza però far dimenticare loro che si cresce solo affrontando le paure e la separazione dai genitori è una delle prove più importanti della vita.
Quali sono i consigli per le mamme e i papà?
Sicuramente rassicurare i bambini li aiuta a lasciarsi andare alla nuova esperienza. Troppe raccomandazioni possono indurre in insicurezza. Un gran bel sorriso alla partenza fa partire il bambino a cuor leggero, mentre vedere i genitori piangere potrebbe fargli cambiare idea, dal momento che potrebbe associare il momento a qualcosa di negativo.
I genitori devono sapere di star affidando il proprio figlio a un intero staff preparato e attento, che lo seguirà in ogni momento e non lo lascerà mai solo. Sarà quindi sufficiente dargli qualche raccomandazione e augurargli buon divertimento! Se ancora non si è pronti per l’estero, sicuramente una vacanza studio in Italia è quello che ci vuole. In questo nostro articolo ne parliamo in maniera approfondita.
Una buona opportunità è rappresentata dall’INPS che mette a disposizione dei contributi e borse di studio anche per i più piccoli con il bando INPSieme: i programmi MLA sono numerosi e curati fin nei minimi particolari. Tra pochi giorni inoltre ci sarà lo scorrimento delle graduatorie che vedrà la pubblicata la lista definitiva dei beneficiari, ripescati compresi.
I vantaggi di una vacanza studio per bambini e adolescenti
Fatta questa premessa è importante capire come cominciare fin da piccoli a viaggiare può dare molti vantaggi sia a breve termine che a lungo raggio. Parliamo sempre di ambienti protetti, per questo ti invitiamo a leggere il nostro articolo che spiega perché una vacanza studio è più sicura di altri viaggi.
Questo tipo di vacanza infatti stimola lo sviluppo dell’autonomia, la propria autostima, permettendo di rapportarsi con l’esterno senza l’intermediazione della famiglia, ma sempre seguiti da professionisti, attenti alla loro formazione. Concede l’opportunità di misurarsi con il mondo e cominciare ad esplorarlo, accompagnati con fiducia.
Inoltre una vacanza studio permette lo studio della lingua inglese, che servirà anche nel futuro per dare più opportunità ai propri figli. È risaputo che per lo studio delle lingue è meglio cominciare il prima possibile. Anche per questo molte famiglie stanno optando per questo tipo di vacanza che si rivela essere la più completa per i propri figli, e la soluzione che garantisce una maggiore tranquillità e soddisfazione finale.