Hai mai notato che quando sei in aereo sia il cibo sia le bevande è come se perdessero di sapore? Sicuramente avrai dato la colpa a ciò che ti viene servito dalle compagnie, ma in realtà non è proprio così, anche eventuale cibo portato da casa avrà un sapore diverso.
Perché accade ciò?
La verità è che non è il cibo a perdere il sapore, siamo noi che lasciamo “a terra” il gusto. Secondo uno studio condotto nel 2010 la combinazione tra la scarsissima umidità presente nell’aria e la bassa pressione fa sì che la nostra sensibilità verso i cibi dolci e salati cali del 30%. Questo perché a quanto pare è il naso che ci consente di percepire gli aromi e l’ambiente che si va a creare in aereo cala la concentrazione delle molecole che il muco nasale può catturare. Non varia invece la nostra percezione verso sapori acidi o amari.
Quando il rumore di fondo ci mette lo zampino
Secondo uno studio mangiare con un forte rumore di sottofondo ci fa avvertire meno i sapori dolci e salati, ma di più la consistenza del cibo e in particolare la “croccantezza”.
Inoltre, pare che il rumore abbia la capacità di intensificare alcuni sapori tra cui quello del pomodoro maturo, non a caso pare che a bordo il succo di pomodoro (e il bloody mary) sia tra i più richiesti dai passeggeri.