Bandiera americana

Come ottenere la Green Card Americana

Hai fatto una vacanza studio negli Stati Uniti e ti sei sentito a casa dal primo momento che hai messo piede nella “terra promessa”? Hai sempre sognato di vivere come uno dei personaggi delle serie tv che da sempre accompagnano i nostri inverni? O semplicemente hai sempre avuto il sogno americano, indipendentemente da tutto? Se la risposta a una di queste domande è si, allora questo è l’articolo che fa per te!
L’immigrazione negli USA è un argomento tanto delicato quanto complesso, e nonostante sia stato trattato e ritrattato, c’è ancora molta disinformazione a riguardo, dunque vediamo di fare un po’ di chiarezza.
In linea di massima dovresti già sapere che se decidi di recarti negli Stati Uniti come turista, non puoi restare più di tre mesi nel territorio americano, e in questi tre mesi non puoi assolutamente lavorare sul posto in quanto è illegale!
Per poter vivere permanentemente in America hai bisogno del visto, più comunemente noto come Green Card ovvero il cosiddetto “permesso di soggiorno”.
La procedura per ottenere il visto è tutt’altro che semplice, talvolta impossibile! Ovviamente il governo americano ha previsto altri tipi di visti per chi invece ha solo intenzione di studiare negli Stati Uniti.
Ma come si ottiene la Green card? Quali sono i requisiti? Cos’è la Green card lottery? Vediamo di fare chiarezza su tutto.

green card lottery

La Green Card Lottery

Sembra un fake ma è tutto vero! La Lotteria per la Green Card esiste e viene fatta direttamente dal governo americano ogni anno. Il “concorso”, se così può essere chiamato, mette in palio un numero prestabilito di Green Card all’anno per ogni paese. Tieni presente che la partecipazione alla lotteria è totalmente gratuita e la registrazione va fatta esclusivamente presso questo sito www.dvlottery.state.gov, solitamente nel mese di ottobre. Fa attenzione a non registrarti ad altri siti poiché numerose sono le “trappole” online di aziende che fanno da tramite richiedendo un compenso!
La registrazione deve essere effettuata in maniera meticolosa in quanto basta un minimo errore per esser cestinata direttamente! Una volta compilato il form di registrazione non resta che “pregare la dea bendata”, infatti è solo una questione di fortuna.

Come richiedere il visto per l’America

Ma lotteria a parte, quali sono i requisiti per i quali possiamo fare la richiesta della green card al governo americano? Per non sbagliare abbiamo consultato direttamente il sito ufficiale nel quale puoi reperire informazioni più approfondite che andremo però a riassumere brevemente:

  • Visto per Familiari: questa opzione è per chi ha parenti diretti che vivono negli Stati Uniti. In questo caso il tuo parente dovrà farti da sponsor, richiedendo la Green Card per te. Per farlo dovrà dimostrare di avere redditi o beni sufficienti per “mantenerti” .
    Per quali parenti si può fare domanda per la Green Card? Qui dobbiamo fare una distinzione ben precisa; se il residente negli USA non ha ancora ottenuto la cittadinanza ma è semplicemente un “permanent resident” (ovvero ha la green card) allora potrà fare richiesta solo per il coniuge e per figli non sposati (per maggiori informazioni clicca qui). Se invece il tuo parente ha già ottenuto la cittadinanza negli Stati Uniti, potrà fare richiesta per il coniuge, figli sposati e non sposati, e, se maggiore di 21 anni anche per genitori, fratelli e sorelle. Clicca qui per info.
    Quanto tempo ci vuole per ottenere la green card dal momento della richiesta? Se la richiesta per il visto è stata fatta da un residente allora i tempi non possono essere stabiliti poiché dipende dal numero di richieste in coda. Se la richiesta per la green card è stata fatta da un cittadino americano il visto sarà emesso immediatamente dopo l’approvazione se si parla di coniuge, figli non sposati sotto i 21 anni o genitori. Per altri parenti invece, vale la stessa regola di prima ovvero possono passare anche anni in base al numero di richieste e al numero annuo di immigrati accettati dal governo americano.
  • Visto per coniuge o fidanzato/a di un cittadino americano: questo visto è per chi ha già sposato o sta per sposare un cittadino americano. Nel primo caso il coniuge che vive negli USA può richiedere l’Immigrant visa for a Spouse of a U.S. Citizen (IR1 or CR1) oppure la Nonimmigrant visa for spouse (K-3) che prevede che tutto il processo per ottenere il visto sia fatto nel paese dove il matrimonio è avvenuto. In questo caso solo dopo che tutto il processo sarà stato completato e il visto sarà rilasciato, il coniuge potrà raggiungere il territorio americano per procedere con la richiesta del visto di immigrazione.
    Chi invece è fidanzato/a con un cittadino americano, può far fare richiesta da quest’ultimo del K-1 nonimmigrant visa che consente di celebrare il matrimonio negli USA entro 90 giorni dall’arrivo negli Stati Uniti e procedere direttamente con la richiesta della Green Card. Per maggiori info visita http://travel.state.gov/content/visas/en/immigrate/family/fiance-k-1.html
  • Visti Lavorativi (Employment-Based Immigrant Visa): ogni anno fiscale il governo americano mette a disposizione circa 140.000 visti lavorativi. Tali visti possono essere richiesti per 5 categorie di lavoratori.
    Per ottenere il visto lavorativo, è necessario avere un’azienda che ci vuole assumere e che di conseguenza ci farà da sponsor. Prima di poter fare la richiesta per il visto è necessario che il nostro potenziale datore di lavoro ottenga un “Labor Certification” presso il Department of Labor (dipartimento del lavoro). Tale certificato consente ad un’azienda di assumere permanentemente o temporaneamente un lavoratore straniero. Per ottenere questo certificato l’azienda deve dimostrare che c’è un numero insufficiente di cittadini americani qualificati e disponibili per coprire il ruolo richiesto percependo un salario che soddisfi o superi quello medio previsto per tale occupazione. Alcune categorie di lavoratori possono tuttavia richiedere autonomamente la Immigrant Petition for Foreign Worker, Form I-140 che, una volta ottenuta, non necessita della richiesta per il “Labor Certification” che abbiamo descritto precedentemente.

dadi con scritta work

Le 5 categorie che possono aspirare ad un visto lavorativo:

  • Prima Preferenza (E1) – Priority Workers: I cosiddetti “lavoratori prioritari” sono quelli che per l’appunto non hanno bisogno del “Labor Certification” perchè beneficiari della “Immigrant Petition for Foreign Worker”.
    Di questa categoria fanno parte:

    • Persone con abilità straordinarie: in settori quali scienza, arte, sport, insegnamento, business. Chi fa parte di queste categorie deve avere una documentazione estesa che mostri riconoscimenti a livello nazionale o internazionale nel loro settore nel quale dovranno continuare a lavorare anche negli Usa.
      In questo caso non c’è bisogno di un’azienda sponsor in quanto è possibile fare una richiesta autonoma per il visto.
    • Professori e ricercatori: chi rientra in questa categoria deve avere almeno 3 anni di esperienza nella ricerca o insegnamento, riconosciuti a livello internazionale. Tali professionisti possono recarsi negli Usa per ricoprire ruoli analoghi presso Università o altri istituti di istruzione superiore. In questo caso è necessario che il potenziale datore di lavoro faccia richiesta per un Immigrant Petition for Alien Worker, Form I-140.
    • Manager o dirigenti di multinazionali: che nei precedenti 3 anni hanno lavorato per almeno un anno presso una filiale oltreoceano o aziende affiliate che fanno capo al dipartimento del lavoro dei USA. I richiedenti devono avere un’offerta di lavoro e un’azienda che faccia richiesta per un Immigrant Petition for Alien Worker, Form I-140.
  • Seconda preferenza (E2) – Professionals Professionisti con titoli di studio avanzati e persone con abilità eccezionali: parliamo di professionisti in possesso di laurea (o di diploma superiore accompagnato da almeno 5 anni di esperienza) o di abilità eccezionali in determinate materie (scienza, arte, sport etc.). In questo caso i candidati devono ricevere un’offerta di lavoro e avere un’azienda che faccia richiesta per la “Labor certification”. Solo coloro che possono dimostrare che il loro lavoro permanente può apportare un effettivo beneficio alla nazione, possono fare una richiesta autonoma.
  • Terza Preferenza (E3) – Lavoratori qualificati, professionisti, lavoratori non qualificati (altri lavoratori): per lavoratori qualificati si intende persone il cui lavoro richiede un minimo di due anni di praticantato o esperienza lavorativa che non sia temporanea o stagionale.
    Per professionisti si intende persone il cui lavoro richiede necessariamente almeno una laurea in una università negli USA o l’equivalente nel paese di appartenenza.
    Infine i lavoratori non qualificati sono coloro che possono ricoprire ruoli che richiedono meno di due anni di praticantato o esperienza lavorativa che non sia temporanea o stagionale.
    Coloro che rientrano in queste tre categorie hanno bisogno di un datore di lavoro che faccia richiesta sia della Labor Certification sia dell’ Immigrant Petition for Alien Worker, Form I-140.
  • Quarta Preferenza – Immigrati speciali: rientrano in questa categoria lavoratori che fanno parte di “gruppi speciali”. In questo caso è necessario essere in possesso del Petition for Amerasian, Widow(er), or Special Immigrant, Form I-360 e non del Labor certification. Di questa categoria fanno parte diversi gruppi, l’elenco completo è consultabile qui.
  • Quinta preferenza – Investitori immigrati: rientrano in questa categoria coloro che vogliono investire del capitale per aprire nuove imprese negli USA, creando opportunità di lavoro nel paese. Per maggiori informazioni su questo tipo di visto clicca qui.

 

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