Pranzo natalizio

Natale: le tradizioni a tavola più strane del mondo

Pensi che ogni pranzo di Natale sia uguale? Sbagliato! Ogni paese ha le sue tradizioni e alcune potrebbero sembrare ai nostri occhi alquanto bizzarre. L’unico filo comune è il piacere di condividere questa festa con le persone care, ma il Natale non è lo stesso dovunque.

Quali sono le tradizioni e le usanze di Natale a tavola più strane in giro per il mondo?

Mentre nella maggior parte del mondo il Natale è associato alla stagione invernale, al freddo e alle tisane calde, in Australia le feste a dicembre corrispondono alla stagione estiva. Ci si scambiano gli auguri sulla spiaggia e in genere si festeggia con un barbecue sotto al sole! Durante la grigliata si cuoce carne o pesce. Come dolce si mangia il pavlova, a base di meringa, panna e frutta estiva.

Quella del Turducken è una tradizione alquanto particolare made USA. Si tratta infatti di un tacchino ripieno di anatra, a sua volta ripieno di pollo. Il tutto viene poi ovviamente fritto, per una specie di cena di Natale con Frankenstein!

Impensabile per i nostri standard è invece il Natale festeggiato in Giappone. Le famiglie vanno a comprare il pollo fritto della catena di fast food Kentucky Fried Chicken. È una scelta così diffusa che è necessario organizzarsi e prenotare con largo anticipo per non rimanere senza pollo! Questa usanza risale agli anni ’70. L’azienda americana infatti finanziò una gigantesca campagna pubblicitaria in occasione del Natale che allora non era molto sentita come festività. Da allora il pollo fritto si è imposto come tradizione culinaria di Natale.

Homemade Golden Fried Chicken

In Russia invece c’è una tradizione che riguarda la cena della vigilia. La tavola viene preparata rigorosamente dopo il tramonto, con una copertura di paglia e grano. Sopra questo primo strato viene stesa la tovaglia, poi si ripone ad ogni angolo uno spicchio d’aglio, che si pensa sia un rimedio e protezione contro le malattie.

In Catalogna invece, viene onorato il cosiddetto Caga Tió o anche detto Tió de Nadal. È un piccolo pezzo di legno decorato con una faccia sorridente a cui la famiglia offre una coperta, frutta e cibo per tutto il periodo che precede il Natale. Durante la cena della vigilia o il pranzo del giorno dopo, i commensali battono il tronchetto con delle mazze e, mentre cantano brani della tradizione natalizia, raccolgono i regali chiusi dentro il Caga Tiò.

In Slovacchia e Ucraina, nel periodo delle festività natalizie, viene acquistata o preparata la loksa, un liquore invernale piuttosto forte. Secondo la tradizione, il capofamiglia riempie un cucchiaio di loksa e lo lancia ai commensali.  I presenti a tavola devono rimanere fermi a ricevere la cucchiaiata, ma c’è un lato positivo: chi si bagna di più avrà fortuna garantita per tutto l’anno nuovo!

 

 

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