Una delle cose più difficili da imparare della lingua inglese è la pronuncia. Noi italiani siamo abituati a leggere le parole così come le scriviamo, ma come sappiamo in inglese funziona diversamente.
Si dice addirittura che alcune parole creino problemi perfino ai madrelingua!
A seconda della propria provenienza, ogni studente potrà trovare più difficile pronunciare alcuni idiomi piuttosto che altri.
Ce ne sono però alcuni che creano complicazioni un poā a tutti.
Le parole che (quasi) sicuramente sbagli a pronunciare.
Sembra cosƬ banale come parola eppure bisogna essere accorti: āWednesdayā si pronuncia āuens-deiā, poichĆ© la ādā ĆØ muta.
Tutti sappiamo che il plurare di woman ĆØ “women”, ma mentre per lo scritto non cāĆØ problema, la pronuncia può trarci in inganno. Si scrive infatti “womenā ma si pronuncia āwiminā, Meglio ricordarselo!
Gli errori più comuni? Dire āresaipā esagerando oppure confondere le vocali. Lāimportante in ogni caso ĆØ distinguere tra recipe (ricetta) e receipt (ricevuta).

Da questa parola si capisce subito chi ĆØ madrelingua e chi no. Attento a non pronunciare la āsā!
H aspirata e āaā aperta, senza dimenticare che in inglese si dice āessere affamatiā e non āavere fameā: āIām hungryā.
Da non confondere con la parola sopra. Attenzione alla pronuncia della āaā che si avvicina molto al suono della nostra āeā.

Questa ĆØ una parola molto utile da imparare, perchĆ© usata sempre di più anche in italiano. Ascolta più volte lāaudio, cliccando sulla parola!
Gli studenti italiani sono abituati a pronunciare “manĆ ttan”. Ć bene sapere che un americano non direbbe cosƬ.

PerformanceĀ /pÉĖfÉĖmÉns/
Termine usato molto in italiano ma di origine anglofona. Basta non sbagliare lāaccento, va sulla “o”: perfòrmance.
Comfortable ĖkŹmfÉtÉbl/
Anche qui si può cadere facilmente in errore per lāaccento: qui va sulla prima sillaba (còmfortable) e non sulla seconda, come invece spesso viene pronunciata.
Migliora la tua pronuncia!