Apprendere una lingua straniera significa conoscerne i suoi modelli culturali e imparare a vedere la realtà con gli occhi del popolo straniero. Non è possibile infatti limitarsi al solo apprendimento di regole grammaticali, di costruzioni sintattiche e del lessico. Chi studia una lingua straniera deve poterla contestualizzare, conoscere la cultura di cui è espressione e adoperarla per fini comunicativi reali. “Il linguaggio è prima di tutto uno strumento di interazione sociale tra gli individui e le strutture linguistiche sono non solo sensibili, ma strettamente correlate ai bisogni comunicativi degli utenti” [1].
Partendo da questa considerazione, può risultare estremamente efficace e appealing concludere le unità didattiche sull’uso del future tense (will, to be going to, present progressive), con il percorso didattico che qui si propone perché permette di ben contestualizzare i costrutti appresi e dare un real meaning[2] al lavoro. Si tratta di svolgere una serie di attività didattiche finalizzate alla conoscenza della città di Londra molto amata dagli studenti, che servono a fissare meglio i contenuti appresi e a promuovere lo sviluppo di abilità trasversali collegate all’apprendimento della lingua straniera.
Obiettivi formativi del percorso
- Allargare gli orizzonti culturali attraverso lo studio di aspetti di civiltà, arte e storia del paese straniero;
- migliorare le competenze comunicative e sviluppare le quattro abilità in maniera integrata;
- sviluppare le capacità relazionali e di problem-solving;
- sviluppare le abilità di note-taking, analisi, sintesi, valutazione;
- favorire lo sviluppo di competenze multimediali.
Obiettivi didattici
- utilizzare il present, past e future tense (in particolar modo will, to be going to)
- migliorare la competenza lessicale relativa ad elementi geografici ed architettonici della città
- imparare nuovi contenuti collegati alla conoscenza della città di Londra
Warming up activity
Il percorso didattico si apre con la proiezione di alcune immagini relative ai luoghi più noti di Londra per suscitare curiosità e motivare gli studenti all’apprendimento. Durante la visione l’insegnante pone domande di questo tipo:
- What do you know about London?
- Have you ever been to London?
- Would you like to learn more about it?
- Would you like to visit this city with your class?
Mentre gli studenti rispondono,(speaking activity) il docente scrive alla lavagna la parola ‘London’ e vi associa tutti i vocaboli ed espressioni che ritiene utili, suggeriti dalla discussione in classe, al fine di creare un livello omogeneo di conoscenze a livello lessicale relativo all’argomento in questione, nonché di attivare l’expectancy language (capacità di creare ipotesi su ciò che verrà letto o ascoltato). Successivamente nel laboratorio multimediale l’insegnante propone ai ragazzi un viaggio virtuale a Londra attraverso Visit London oppure questo video:
Durante la visione del filmato ai ragazzi viene distribuita una map di Londra e gli studenti devono annotarvi di volta in volta, i luoghi “virtualmente” visitati.
Gli studenti si divertono molto e apprezzano questo tipo di attività, imparano a ‘leggere’ una cartina e a riconoscere su di essa monumenti e posti significativi. Sono inoltre affascinati dalle immagini di Londra ed in loro nasce il desiderio di poter un giorno visitare questa meravigliosa città.
Reading activities
Come step successivo gli studenti possono leggere questa presentazione di Londra, che fornisce ulteriori informazioni sulla città e consente all’insegnante di somministrare una serie di esercizi strutturati e semistrutturati (true/false, multiple choice questions, crosswords, re-arrange the words, write sentences, paragraph building, fill in the gaps pair work,etc) per verificare la comprensione del testo(skimming/scanning activities).
Writing activities
Prima di dividere gli allievi in gruppi per il lavoro sulla Webquest che il docente intende proporre (pianificazione di un weekend a Londra in forma di PPT), vi è una rapida fase di reinforcement sull’uso del future tense. Vengono assegnati esercizi da svolgere sia insieme on-line a scuola, sia da soli come homework a casa.
Sito per gli esercizi on-line con modalità di auto-correzione: CLICCA QUI
Per verificare la capacità di comprensione orale della lingua, nonché la capacità di esprimersi in inglese al tempo futuro in modo corretto da un punto di vista fonetico, è utile lavorare su esercizi di ascolto collegandosi a questo sito: CLICCA QUI
Questo ripasso consente agli studenti di passare alla fase successiva di questo percorso più sicuri e padroni dei costrutti appresi.
Personal response: webquest
Considerata la spiccata ed innata propensione degli alunni ad utilizzare le tecnologie didattiche, lo step successivo vede gli studenti impegnati nella pianificazione di un ipotetico weekend a Londra attraverso l’uso di una Webquest. Gli alunni devono immaginare una gita scolastica a Londra della durata di un weekend, nella quale visitare liberamente i luoghi che ritengono più interessanti, le cui informazioni devono ricercare su internet attraverso la consultazione di siti suggeriti dal docente. La Webquest è un progetto di ricerca che coinvolge non solo l’immaginazione dell’apprendente e il suo pensiero critico, ma anche le sue competenze decisionali e di problem solving, le sue abilità di selezione, analisi, valutazione e sintesi dei materiali. Il risultato finale della Webquest sarà la creazione di una PPT in lingua inglese nella quale gli studenti divisi in piccoli gruppi, lavorando in maniera collaborativa, potranno raccogliere tutte le informazioni che trovano interessanti su Londra e proporre un loro itinerario turistico che tenga conto delle mete e dei luoghi di maggiore attrazione culturale della città. Tale presentazione in lingua inglese verrà poi illustrata alla classe che voterà l’itinerario più interessante e meglio presentato. Per la gita gli alunni sono liberi di scegliere i luoghi che intendono visitare, ma la scelta viene guidata dal docente perché deve prevedere:
- un museo
- un edifico importante
- un parco
- un castello
- un luogo dove fare shopping
- cibo tipico/dove
Questi alcuni dei siti consultabili per la pianificazione della gita:
Prima di giungere alla stesura della loro PPT, gli alunni devono rispettare una check-list fornita dall’insegnante:
- creare un folder sul pc con il nome del proprio gruppo
- stabilire i compiti all’interno del gruppo
- raccogliere le informazioni sui siti forniti dall’insegnante (selezione, analisi, valutazione)
- prendere appunti su informazioni importanti (note-taking)
- salvare su chiavetta usb notizie ritenute utili per il lavoro di PPT
- utilizzare il future tense nella PPT
- preparare una presentazione PPT in lingua inglese di non più di 15 minuti(sintesi)
Al termine dell’esposizione dei lavori da parte di tutti i gruppi, la classe sceglierà il lavoro più interessante e meglio strutturato pienamente coerente con le richieste dell’insegnante.
Per quanto concerne la valutazione del percorso didattico essa tiene conto non solo degli esiti delle esercizi/verifiche grammaticali e lessicali di volta in volta svolti, ma valuta anche la motivazione, l’impegno profuso nello svolgimento del compito assegnato, il grado di collaborazione tra gli studenti, l’originalità e creatività dimostrate e la qualità del processo di apprendimento. La valutazione è inoltre positiva quando consente allo studente di comprendere e valutare ciò che ha prodotto e i processi che lo hanno portato a tali risultati consentendogli altresì di autovalutarsi come in questo caso.
Le attività proposte collocano lo studente al centro del processo educativo e permettono di superare l’idea di un insegnamento unidirezionale ed unitario per puntare piuttosto alla coesistenza di più metodologie e tecniche di insegnamento che esaltino le varie intelligenze multiple dei nostri allievi. L’insegnamento deve essere un momento catalizzatore di forze ed energie rivolte al soggetto che apprende in nome di un cambiamento nelle tre dimensioni del sapere, saper fare e saper essere[3].
Anna Santorsola
Teacher trainer
[1] Basile, G. Linguistica Generale, Roma, Carocci, 2010.
[2] M. Cardona, Apprendere il lessico di una lingua straniera. Aspetti linguistici, psicolinguistici e glottodidattici, Adriatica ed. Bari, 2004.
[3] Cfr. F. Tessaro, La valutazione dei processi formativi, Armando, Roma, 1997.