Non tutti festeggiano Capodanno insieme. Sì, perchè la Terra è divisa il fusi orari e in base a questo scatta il fatidico conto alla rovescia per l’anno nuovo!
Ma chi sono i primi e gli ultimi a brindare?
I primi al mondo a festeggiare il Capodanno sono degli abitanti dell’Oceano Pacifico. Si tratta degli abitanti dell’isola di Christmas o anche chiamata Kiritimati, che fa parte dell’arcopelago delle Sporadi equatoriali.
L’isola si chiama così perchè fu scoperta il giorno di Natale del 1777 dal Capitano James Cook, ed è divenuta famosa proprio per questa particolarità.
Spostandoci invece più ad Occidente, troviamo sul podio d’argento le isole di Tonga e Samoa: due piccoli arcipelaghi, noti già per le loro bellezze naturalistiche.
Auckland e la Nuova Zelanda festeggiano il Capodanno con un’ora di differenza rispetto a Kiritimati.
Con 2 ore di differenza invece arriviamo in Australia con le città di Sydney e Melbourne oppure in Nuova Guinea, mentre nell’emisfero Boreale troviamo ancora delle regioni della Russia, nella zona siberiana.
A Tokyo, 9 ore prima di noi, si alzano nel cielo le lanterne bianche dai Giardini Imperiali; poi Singapore prima di passare all’India (5 ore), la Russia (a Mosca si festeggia 3 ore prima di Roma).
Ankara ed Istanbul in Turchia, e Budapest in Romania festeggiamo il Capodanno con 1 ora di anticipo rispetto all’Italia, Germania e Francia, mentre Londra e la Gran Bretagna saluteranno il Capodanno con 1 ora di ritardo rispetto a noi.
Rio de Janeiro festeggia dopo 3 ore da noi, 4 sono le ore con Buenos Aires, tutta l’Argentina e la Groelandia, mentre Cile, Brasile centrale, Paraguay sono a 5 ore dall’orario italiano.
5 ore dopo i brindisi in Italia scatta anche a Times Square a New York.
Una delle ultime grandi metropoli a dare il benvenuto all’anno nuovo è Los Angeles (+8 ore).
Ma chi sono gli ultimi? Hawaii! Vincono l’ultimo posto l’Arcipelago delle Samoa Americane con la capitale Pago Pago 11 ore avanti rispetto all’Italia.
Pronti a festeggiare per 24 ore?