Come sopravvivere senza connessione ad internet in aereo? Soprattutto se dobbiamo percorrere lunghe tratte. Ormai siamo sempre connessi e anche in aereo è difficile rinunciare allo smartphone.
In realtà da qualche anno alcune compagnie aeree offrono il WiFi come servizio aggiuntivo. Non si tratta solo di guardare un video su Youtube o mandare messaggi whatsapp, ma anche di trasformare lunghe ore di volo in momenti di lavoro produttivi.
Ma come è possibile la connessione WiFi sull’aereo?
La connessione WiFi in aereo è possibile in due modi: o grazie al segnale internet da terra o grazie ai satelliti. La prima opzione non è stabile a causa del numero elevato di paesi che gli aerei sorvolano durante il loro tragitto, ognuna delle quali ha proprie tariffe. La seconda opzione invece è molto più costosa della prima. Ecco perché il servizio WiFi a bordo è più diffuso negli USA che in Europa.
In realtà i costi sono stati già diminuiti, grazie ad una presenza maggiore dei satelliti in orbita. Infatti l’offerta di WiFi in aereo è in crescita.
Per poter usare il WiF a bordo, bisogna aspettare che l’aereo raggiunga quota e accendere il WiFi sempre però in modalità aereo.
Internet a bordo comunque ha prestazioni limitare ed è preferibile utilizzare alcuni accorgimenti per navigare al meglio. Per avere infatti risultati migliori si consiglia di:
- evitare di guardare video in streaming
- non inviare fotografie
- usare le app invece dei browser
- chiudere le app in background non utilizzate
Spesso avere internet sull’aereo è offerto dalle compagnie a pagamento e le tariffe si basano sul tempo di connessione o sulla quantità di dati scaricati.
In ogni caso, anche negli Stati Uniti, dove connettersi a bordo è una pratica più diffusa, il servizio ha bisogno ancora di miglioramenti.