Vista di westminster dal tamigi

Londra: presto il parlamento inglese potrebbe diventare galleggiante

Non hai ancora visitato Londra? Affrettati allora, perché tra qualche anno i tuoi selfie davanti al parlamento inglese potrebbero non essere più gli stessi!
Ristrutturato l’ultima volta tra il 1834 e il 1840, Westminster sarà presto chiuso per lavori di manutenzione che saranno realizzati dal 2022 al 2028.
Già da parecchio tempo si discuteva dell’imminente necessità di modernizzazione della struttura e dopo anni di dibattiti, finalmente lo scorso settembre la decisione è arrivata, soprattutto a seguito di una perizia che ne ha evidenziato i possibili rischi di incendio dovuti a tubature e sistemi elettrici piuttosto datati.
Il progetto prevede il trasferimento di tutti i membri del Parlamento in altra sede per velocizzare i lavori che diversamente sarebbero rallentati notevolmente.
Ma dove andranno a finire i deputati?
La prima ipotesi è quella di trasferire i 650 membri della camera dei Comuni al Ministero della Sanità, mentre i 700 membri della camera dei Lord andrebbero nel grande centro congressi costruito per le Olimpiadi di Londra 2012, il Queen Elizabeth Center.

Fonte: https://www.dezeen.com
Fonte: https://www.dezeen.com

Il Parlamento inglese galleggiante

Un’altra ipotesi nasce dalla proposta di un famosissimo studio di architettura e design americano, lo studio Gensler, che ha presentato un interessante progetto denominato “Progetto Poseidone“.
Tale progetto prevede la realizzazione di una struttura galleggiante modulare dalla lunghezza totale di 250 metri, una profondità di 42 metri ed una superficie di 8600 metri quadrati.
L’edificio che sarà realizzato “a bolla” sarebbe diviso in un’area adibita alla Camera dei Lord e l’altra a quella dei Comuni.
Nel caso la proposta dovesse passare la struttura sarebbe realizzata in meno di tre anni alle spalle del palazzo di Westminster, senza intaccare il traffico fluviale. Il costo per la sua creazione sarebbe di 160 milioni di sterline e comporterebbe un risparmio di quasi due miliardi di sterline che verrebbero invece spesi per coprire i costi di affitto e trasferimento dei parlamentari in un’altra struttura per un minimo di sei anni.

Non resta dunque che attendere e vedere se il progetto andrà in porto, nel frattempo godiamoci nei prossimi anni la veduta più famosa del mondo così come la conosciamo, perché presto potrebbe cambiare, almeno per un po’.

Studia inglese a Londra!

Scopri tutti i nostri programmi