Anne Hathaway che interpreta Jane Austen

Jane Austen e la figura femminile nella società e nella letteratura romantica e vittoriana

L’immagine tratta dal dipinto di William Powel Frith (immagine in basso) rappresenta chiaramente quale fosse la condizione delle donne durante l’epoca romantica e vittoriana. Infatti, tra la fine del diciannovesimo e l’inizio del ventesimo secolo le donne non avevano diritti. Non potevano scegliere liberamente con chi sposarsi e se possedevano del denaro o dei beni, essi apparteneva al marito e dovevano sottostare alle regole dettate dalla famiglia di origine o a quella costituita dopo il matrimonio.

L’immagine mostra una scena di vita famigliare all’interno di un contesto benestante. L’uomo si trova al centro dell’immagine proprio perché era il detentore delle regole, dei diritti e di qualsiasi decisione sia in famiglia che nella società. Le donne, invece, investivano un ruolo di “angelo del focolare”, dovevano badare ai figli ed essere buone madri e mogli. Non avevano diritto di voto, non potevano prendere decisioni o lavorare e anche lo studio si svolgeva in ambito domestico. Diversa era la condizione delle donne povere che, invece, dovevano lavorare per sopravvivere e sfamare i figli e spesso vivevano in condizioni disagiate e senza tutele.

Un quadro dettagliato della società tardo romantica e poi vittoriana emerge chiaramente anche dai romanzi di Jane Austen. Sarà, quindi, interessante, analizzare sia la figura dell’autrice e poi i suoi principali personaggi per cogliere le dinamiche in atto nella società e nella famiglia dell’epoca.

(Nella foto in alto: Anne Hathaway interpreta Jane Austen nel film “Becoming Jane- Ritratto di una donna contro”)

William Powell Frith painting (c) Calderdale Metropolitan Borough Council; Supplied by The Public Catalogue Foundation
William Powell Frith painting (c) Calderdale Metropolitan Borough Council; Supplied by The Public Catalogue Foundation

Step 1
Jane Austen – biografia

Come primo passo credo che sia conveniente inquadrare la figura di questa scrittrice che, essendo essa stessa donna, incontrò sul suo cammino non poche difficoltà ad emergere. Sarà, quindi, necessario presentare ai ragazzi una breve biografia dell’autrice che nacque nel 1775 a Steverton, Hampshire. Come accadeva per tutte le donne benestanti la sua educazione avvenne tra le mura domestiche ed ebbe una vita molto ritirata per tutto l’arco della sua infanzia e adolescenza che trascorse a stretto contatto con le sorelle dividendo con loro la stessa stanza da letto per tutta la vita.

Ella, infatti, in età adulta, pur avendo una vita piuttosto attiva a livello sociale, non si sposò mai. Scrisse molti romanzi ambientati in un contesto sociale benestante e di provincia, incentrando le storie attorno ad uno o più personaggi femminili e il loro rapporto più o meno travagliato col matrimonio. Dopo aver inquadrato il personaggio, sarà possibile elencare le principali opere e se ritenuto interessante o utile fornire il riassunto di alcune di esse.

– Filmografia:
Esiste anche una ricca filmografia delle opere di Jane Austen, quindi, è possibile impostare una o due lezioni sulla visione di uno dei seguenti film: “Emma”, “Ragione e sentimento”, “Orgoglio e pregiudizio”.

– Metodologia:
Il consiglio che viene dato circa la somministrazione di un film è sempre quello di individuare prima di tutto il livello della classe e, quindi, predisporre l’audio e i sottotitoli in modo da agevolare la comprensione e l’ascolto. La soluzione ottimale sarebbe quella di impostare il tutto in lingua originale, in modo da avere un doppio stimolo sia visivo che orale. Inoltre, si auspica la preparazione di materiale quale schede di comprensione o esercizi lessicali attraverso i quali poter lavorare sui vocaboli, sui personaggi e sulle tematiche.

Approfondimenti:
– La corrispondenza tra Jane Austen e le sue sorelle
– L’educazione delle bambine
– Alice come esempio di bambina benestante in “Alice in Wonderland”
– Mary Lennox de “Il giardino segreto” per evidenziare il contrasto tra l’educazione di bambini ricchi e poveri

Sea Captain's Wife Praying by Charles Wysocki
Sea Captain’s Wife Praying by Charles Wysocki

Le donne scrittrici nell’800 e ‘900 tra Stati Uniti e Regno Unito.

La biografia di Jane Austen ci rimanda immediatamente ad una tematica che coinvolse molte scrittrici della sua epoca. Purtroppo, la totale esclusione della donna in ogni ambito sociale e culturale negava loro anche di poter pubblicare e firmare i loro romanzi. La figura della donna scrittrice, quale la intendiamo noi oggigiorno, all’epoca non era ammessa e chi aveva il sacro fuoco della scrittura doveva nascondersi dietro ad uno pseudonimo.

Alcuni esempi di scrittrici famose che utilizzarono uno pseudonimo:

  • Jane Austen pubblicò per la prima volta nel 1811 “Sense and sensibility” con lo pseudonimo “A Lady”.
  • Mary Shelley, nata Mary Wollstonecraft, autrice del romanzo Frankenstein, dovette firmarsi con nome del marito Percy B. Shelly.
  • Charlotte, Anne e Emily Bronte per timore che le loro opere fallissero per i pregiudizi che allora esistevano nei confronti delle donne, si firmarono con uno pseudonimo: Charlotte scelse Currer Bell, Emily preferì Ellis Bell, mentre Anne optò per Acton Bell.
  • George Elliot fu lo pseudonimo di Anne Evans, una delle più importanti scrittrici dell’epoca vittoriana. I suoi romanzi sono ambientati prevalentemente nella provincia inglese e sono famosi per il loro stile realistico e la loro perspicacia psicologica.
  • Louise May Alcott scrittrice statunitense divenne famosa per aver scritto il romanzo “Piccole donne” sotto lo pseudonimo di A.M.Barnard.
Locandina del film Ragione e Sentimento
Locandina del film Ragione e Sentimento

Step 2

Emma o Elizabeth? Marianne o Elinor?

Come già accennato nella parte introduttiva siamo di fronte ad un’epoca ricca di sfaccettature tutte rappresentate da Jane Austen attraverso la ricchezza e l’accuratezza nella descrizione dei personaggi. L’analisi a tutto tondo (aspetto fisico e caratteriale) sarà, quindi, un momento molto importante al fine della comprensione non solo del romanzo stesso ma anche di un contesto storico e sociale. Sarà, così, utile compiere un’analisi mirata dei principali protagonisti di queste storie, inquadrare differenze e analogie caratteriali e sociali e definire i loro comportamenti e le conseguenze che ne scaturiscono.

In questo “Lesson plan” ci occuperemo di fornire alcuni spunti su obiettivi e strumenti didattici utili ad una analisi attenta ed approfondita dei personaggi e dei contenuti.

La scelta tra i vari romanzi è talmente ampia che ogni docente può scegliere i testi che preferisce anche a seconda del percorso didattico che intende seguire.

Lesson plan.

  • Presentazione dei testi:

Come prima cosa è necessario fare una buona presentazione di uno o più romanzi attraverso :

  • Lettura integrale dell’opera
  • Lettura facilitata dell’opera
  • Lettura di alcuni estratti dell’opera
  • Riassunto proposto dall’insegnante
  • Visione del film

La scelta della presentazione del testo varia a seconda del tempo a disposizione. Sicuramente la scelta dei primi due presuppone un programma più a lungo termine per il quale è possibile “ sfruttare” , ad esempio, il tempo libero durante le vacanze estive o natalizie. Le altre due soluzioni sono più adatte a tempi brevi e ad un’acquisizione più rapida ed immediata dei contenuti.

  • Analisi del testo:

dopo aver presentato alla classe i testi per intero o selezionando gli estratti particolarmente significativi, si passa ad un’analisi dei personaggi e delle tematiche. Questa fase può avvenire in vari modi.

  1. Analisi guidata: l’insegnante conduce un dibattito fornendo “provocazioni” alla classe. Ad esempio si può richiedere un confronto tra i personaggi, dividendoli a seconda delle loro caratteristiche caratteriali o la loro estrazione sociale. Con l’ausilio della lavagna si possono creare mappe concettuali in modo da “raggruppare” attorno ad un personaggio tutti gli aggettivi o i nomi che più si adattano. Oppure si può partire dall’individuazione di alcune tematiche o concetti generali quali ad esempio “ il ricco” e “ il povero” e all’interno di essi inserire i nomi dei personaggi che si ricollegano.
  2. Lavoro a gruppi: un’altra modalità operativa è quella di dividere in gruppi la classe e assegnare ad ognuno un personaggio o una tematica in modo da costituire un team di ricerca e di elaborazione che poi si confronterà con gli altri attraverso un’esposizione orale o l’illustrazione di un cartelloni o slides.
  3. Analisi individuale: dopo aver fornito le indicazioni di base, si richiederà all’alunno di produrre un elaborato attraverso il quale sviluppare attraverso lo studio di un personaggio l’aspetto che più lo ha colpito durante la lettura del testo. Al momento della restituzione, così, ogni studente apporterà il proprio contributo personale ed originale.
Un ritratto di Jane Austen
Un ritratto di Jane Austen
  • Obiettivi:
  • Arricchimento dei contenuti e approfondimento culturale:

fornire elementi e strumenti di approfondimento circa la tematica di partenza (educazione, matrimonio, la donna come angelo del focolare, opposizione donne ricche e donne povere, i diritti delle donne, il contrasto tra uomini e donne nella società).

  • Arricchimento del lessico:
  1. Potenziamento di tutto il lessico legato a: corpo umano, aspetto fisico, abbigliamento, caratteristiche psicologiche e caratteriali, abitazione, luoghi.
  2. Potenziamento dell’uso dei sinonimi dei contrari.
  3. Potenziamento della metodologia di produzione di mappe concettuali o spidergrams finalizzati alla catalogazione e al riconoscimento del lessico.
  • Potenziamento della produzione orale:

Stimolare un dibattito in classe chiedendo allo studente di preparare un esposizione personale o a piccoli gruppi circa un particolare argomento considerato importante e utile ai fini di una maggiore comprensione del tema trattato.

  • Cooperare in gruppo lavorando insieme ai compagni ad un obiettivo comune.

 

Materiali didattici:

  • Scheda del film o del libro
  • Scheda analisi dei personaggi (aspetto fisico e caratteriale)
  • Schede di vario tipo di arricchimento o completamento del lessico
  • Mappe concettuali
  • Spidergrams
  • Tracce per la l’esposizione orale

 

Step 3

Ragione e sentimento

“A woman’s place is at home”

L’idea che il luogo ideale per una donna fosse la casa, era un concetto accettato comunemente e diffusamente dalla società dell’epoca. La stessa Regina Vittoria dedica la sua vita principalmente alla famiglia, dando ben nove figli al marito e ritirandosi a vita privata alla morte di quest’ultimo, nonostante a quell’epoca regnasse sull’impero più esteso del mondo.

Many Happy Returns of the Day, William Powell Frith
Many Happy Returns of the Day, William Powell Frith

Ho scelto a questo punto di proporre il romanzo “Ragione e sentimento” dove appare molto chiaro, forse più che in altri romanzi, l’opposizione tra donne e uomini nel contesto sociale e famigliare che stiamo trattando. Proprio all’inizio del romanzo , infatti, all’apertura del testamento del padre, si percepisce la netta discrepanza tra i diritti delle donne e quelli degli uomini.

Infatti, alla morte del padre, tutta l’eredità, per legge, va al figlio maschio e le femmine sono ridotte ad una condizione di semi-povertà. Si tratta, infatti, dell’applicazione di una norma contenuta nel diritto inglese che prevedeva di favorire i figli maschi a discapito delle femmine che, ridotte alla povertà, dovevano sperare di convolare a giuste nozze e di garantirsi così un futuro decoroso.

La donna quindi, relegata tra le mura famigliari, non acquisisce diritti, se scrive, come abbiamo visto, lo deve fare di nascosto, l’istruzione non può avvenire in luoghi pubblici e soprattutto non ha diritto al voto e quindi a partecipare attivamente alla vita politica e sociale del paese.

Approfondimenti:

  • La Regina Vittoria tra vita pubblica e privata. Esiste una ricca filmografia che racconta la vita della Regina Vittoria, a questo proposito consiglio: “Victoria e Abdul” 2017;  “The young Victoria”, 2009;  “Victoria e Albert”, 2001; “La mia regina”, 1997.

Letture attinenti:

  • “The way of the world” W. Congreve

La protagonista Millamant si sposerà solo mantenendo una condizione di uguaglianza rispetto al marito.

  • “Pamela or virtue rewarded” S.Richardson

Il matrimonio visto come strumento per la scalata sociale.

  • “Tom Jones” H. Fielding

Descrizione satirica del “ mercato” del matrimonio.

  • “The twelfth night” W. Shakespeare

Una giovane donna riesce rivestire un ruolo maschile e conquista il cuore del suo innamorato.

  • “Romeo and Juliet” W. Shakespeare

La figura di Giulietta e i matrimoni imposti dalle famiglie.

 

Step 4

Le suffragette di Emmeline Pankhurst

Come abbiamo detto nel 1900 le donne britanniche non avevano il voto. Alcune di loro erano professioniste, insegnanti o infermiere ma non potevano comunque votare. Per contro, gli uomini, compresi i disoccupati o i criminali, avevano diritto al voto.

Suffragette Poster Helena Bonham Carter
Suffragette Poster Helena Bonham Carter

Emmeline Pankhurst raccolse il crescente malcontento delle donne circa questa situazione considerata profondamente ingiusta, così nacque il movimento delle suffragette.

A questo punto è possibile affrontare la lezione proponendo:

  • una presentazione del personaggio di Emmeline Pankhurst
  • visione del film “Suffragette”

 

Florence Nightingale

Crimean War: Florence Nightingale and her staff nursing - See page for author [CC BY 4.0], via Wikimedia Commons
Crimean War: Florence Nightingale and her staff nursing – See page for author [CC BY 4.0], via Wikimedia Commons
Trovo interessante chiudere questo argomento proponendo la figura di Florence Nightingale, la più famosa infermiera dell’epoca. Infatti, uno dei mestieri “accettabili” per una donna a quell’epoca era quello dell’infermiera.

Florence, nacque da una ricca famiglia a Firenze nel 1820. Lottò contro le resistenze del padre per intraprendere questo mestiere e così abbandonò la famiglia e si recò ad Istanbul durante la guerra di Crimea per aiutare i feriti nell’ospedale militare. Proseguì la sua carriera scrivendo manuali sull’infermieristica e raccogliendo fondi per aprire nuovi ospedali.

 

 

Francesca Tamani

E’ docente di lingua inglese e francese presso la scuola secondaria “ A. Chieppi” di Parma. Referente e docente per le certificazioni Esol University of Cambridge e Trinity College e per le certificazioni Delf con Alliance Francaise. Ha collaborato alla stesura del testo “Make it” per la scuola secondaria con Cambridge University Press. Fa parte di un gruppo di lavoro Miur “Orientamente” che cura la didattica per l’orientamento e la progettazione di strumenti didattici. Ha curato l’introduzione della didattica Clil come referente per le lingue all’interno di un progetto verticale.

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