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Il fine dell’insegnamento è l’apprendimento. Ma cosa bisogna apprendere? E soprattutto quanta parte dell’apprendimento sarà utile alla formazione della persona?
In questo breve articolo si tenterà di analizzare come il cross curricular approach possa aiutare i docenti nel difficile compito di accompagnare i propri studenti all’acquisizione delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, come raccomandato dal Parlamento Europeo il 18 dicembre 2006.
Il termine CLIL, introdotto da David Marsh e Anne Maljers nel 1994, è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare. Nei paesi anglosassoni , ma più in generale in tutti i paesi nordici, la metodologia di insegnamento nota come cross curricular approach viene usata comunemente non solo come veicolo di L2, ma anche di L1.
When the skills, knowledge and attitudes of a number difference disciplines are applied to a single experience, theme or idea, we are working in a cross-curricular way. We are looking at the experience of learning on a macro level and with the curriculum as the focus.
J. Barnes
L’enorme potere di un fiume diminuisce quando è frammentato in piccoli ruscelli. Tuttavia, quando i flussi vengono incanalati insieme, sono in grado di svilupparne uno più completo e intenso. Così è con un apprendimento profondo e integrato che si può promuovere, incoraggiando più insegnanti che lavorano in team ad aiutare gli studenti a comprendere la matematica nel contesto della scienza, coordinando le scadenze della scoperta scientifica e della letteratura, e dimostrando come un pittore utilizza la luce per esprimere significato. Quando educatori professionali uniscono le loro energie e rafforzano lo stesso apprendimento, il flusso di informazioni è più chiaro per gli studenti, le attività formative sono più fluide e il serbatoio di conoscenze dello studente si riempie velocemente potenziando le competenze.
Un modo per contribuire alla formazione integrale della persona è anche attraverso l’apprendimento sociale che si basa sul presupposto che il ragazzo tenda a imitare i modelli che osserva, e che attraverso  essi acquisisca la conoscenza; questo avviene ad esempio attraverso le esperienze all’estero che contribuiscono alla crescita culturale, sociale e linguistica dell’individuo.
L’approccio Cross Curricular
Lo scopo del metodo cross curricolare è quello di abituare gli studenti ad utilizzare più competenze per l’apprendimento di obiettivi multipli.
Possiamo considerare tre diverse metodologie di insegnamento cross curricolare: fusion, multidisciplinary e interdisciplinary approach.
FUSION
Quando gli insegnanti integrano i curricoli tradizionali con strumenti di apprendimento di altre discipline si parla di Fusion. La Fusion aiuta gli studenti ad applicare le conoscenze e le competenze di una disciplina (ad esempio matematica) per comprendere e svolgere attività in un’altra materia (come scienze). Si consideri, un insegnante di inglese che unisca naturalmente la scrittura, il vocabolario e la ricerca nel suo curricolo tradizionale. Allo stesso tempo, gli studenti che utilizzano il computer o gli insegnanti che usano abitualmente smart boards fondono tecnologia e apprendimento.
MULTIDISCIPLINARY APPROACH
Mentre con la fusion, usiamo molte discipline per insegnare un argomento, la metodologia multidisciplinare insegna un argomento attraverso materie diverse. Con questo metodo, l’apprendimento può avvenire in due modi: con il team teaching o con la collaborazione disciplinare. Gli insegnanti condividono il tempo e le aule per collegare la loro materia ad un’idea lezione, o un paio di insegnanti collaborano su un progetto che preveda studenti che svolgono attività su più discipline. Questo è uno dei vantaggi di istruzione multidisciplinare: la condivisione tra i soggetti e discipline.
Facciamo un esempio: un insegnante di geometria invita un insegnante di geografia e un insegnante di lingua 1 e lingua 2 nella sua classe per una lezione interdisciplinare sugli angoli. L’insegnante di geografia programma una lezione che colleghi gli angoli alla misurazione delle longitudine e latitudine, mentre le docenti di lingua preparano una lezione sulla terminologia specifica. Quando gli insegnanti individuano modi per condividere il curricolo, l’apprendimento si manifesta attraverso molteplici discipline e si sostiene la creatività di ogni insegnante. Allo stesso tempo, gli studenti imparano costruendo la propria conoscenza ponendo una materia sull’altra.
INTERDISCIPLINARY APPROACH
In materia di istruzione, le unità di apprendimento sono pensate per insegnare abilità specifiche. Per esempio, un’unità di scienze può richiedere che gli studenti comprendano un metodo scientifico, mentre una capacità matematica può richiedere che gli studenti comprendano un’operazione. Quando un insegnante pianifica un progetto di storia individuando le competenze di cui gli studenti hanno bisogno nel senso di scienza o di linguaggio artistico, parliamo di insegnamento interdisciplinare. Quando gli studenti trasferiscono le conoscenze da una disciplina all’altra, è apprendimento interdisciplinare.
Possiamo concludere questa breve dissertazione collegandoci alla tassonomia di Bloom che ha formalizzato le fasi dell’apprendimento permanente, intendendo qualsiasi attività di apprendimento intrapresa dalle persone in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale.

Questa è la parte dell’apprendimento che sarà utile alla formazione della persona per renderla creativa, competente nelle decisioni e valutazioni e soprattutto indipendente.