Cuffie accanto ad un portatile

Come affrontare un colloquio su Skype

Se stai pensando di cercare lavoro in un’altra città o di trasferirti all’estero, e stai inviando curriculum per testare il territorio, pur non essendo già sul posto, potrebbe capitarti di dover affrontare un colloquio via Skype. Sì, perché ormai la videochiamata è diventata il mezzo principale per affrontare le prime fasi di un colloquio, che altrimenti richiederebbe notevoli spese per il candidato e per l’azienda. Diciamoci la verità, doversi recare a Dublino (ad esempio) per affrontare il primo step di un colloquio che ne prevede 4, senza sapere come andrà, diventerebbe un’inutile perdita di tempo e di soldi per la persona o per quelle aziende, che sono solite prendersi carico delle spese di viaggio dei candidati. Fortunatamente oggi tutto ciò può essere evitato con un pc e una connessione.

Ma come affrontare un colloquio su skype? Quali sono gli errori da non commettere?
Sembra una cosa banale, della serie “e che ci vuole, mi metto alla scrivania, avvio la videochiamata e via”, e invece ci sono dei piccoli dettagli che possono fare davvero la differenza.

 

ragazza al pc

 

Come prepararsi ad un colloquio su Skype

  • Informati: prima di affrontare il colloquio su skype informati sull’azienda, sulle qualità ricercate nei candidati e soprattutto sul ruolo per il quale ti stai candidando.
  • Il tuo profilo: prima di dare il tuo contatto skype all’azienda, prepara un profilo che trasmetta un’immagine di professionale. Se hai già un contatto skype che però corrisponde a qualcosa del tipo “fuffy90” e mostra una tua foto al mare o in discoteca, forse è il caso di crearne un altro ad hoc per le “Interview” con nome e cognome o simili e con una foto magari con una camicia o comunque una situazione un po’ più formale.
  • L’ambiente: una volta preso appuntamento per il colloquio decidi in quale ambiente si svolgerà. Cerca un posto abbastanza sobrio o per lo meno ordinato, avere alle tue spalle il divano tramutato in una sorta di mercatino delle pulci dove, sotto la pila di panni, potrebbe nascondersi il gatto che non trovavi da giorni, non farà proprio una bella impressione ai tuoi interlocutori. Una volta scelto il posto, fai una prova con le luci. Cerca di non avere la finestra alle spalle poiché la tua immagine sarà controluce, e quindi il tuo viso poco visibile.
    Fatto ciò, assicurati che quando farai il colloquio l’ambiente intorno a te sarà silenzioso, di certo avere tua madre che parla a telefono, il cane che abbaia e la vicina che parla dal balcone non sarà la situazione ideale, perciò cerca di chiudere le finestre e possibilmente di isolarti o di avere casa vuota al momento del colloquio.
  • L’abbigliamento: se pensi di affrontare il colloquio in tuta da casa solo perché “sei a casa”, sei completamente fuori strada. Vestiti in modo formale, esattamente come faresti in un colloquio in sede. Una camicia e un pantalone andranno benissimo. Un altro errore comune che si fa in questi casi è quello di vestirsi a metà, ovvero mettere la camicia ma magari il pantalone della tuta sotto (o peggio ancora del pigiama) pensando “Ma tanto devono vedere solo mezzo busto”; la verità è che non potrai mai sapere se avrai necessità di alzarti per prendere o fare qualcosa durante il colloquio e in quel caso come ti comporterai?
  • Fai prove tecniche: sappiamo benissimo che la tecnologia fa brutti scherzi nei momenti meno opportuni dunque per evitare di bruciarti il colloquio per problemi tecnici fai delle prove almeno il giorno prima. Procurati degli auricolari con microfono piuttosto che scegliere quelli integrati nel pc; in questo modo sentirai meglio i tuoi interlocutori e viceversa e, diciamola tutta, se il colloquio è in inglese non puoi permetterti di perdere nemmeno una singola parola!
    Dopo aver verificato che video e audio funzionino correttamente assicurati di saper risolvere autonomamente eventuali problemi tecnici che potrebbero presentarsi prima o durante il colloquio.
  • Fai prove video: chiedi ad un amico o un familiare di collegarsi su skype con te per fare delle prove reali sul modo di parlare, postura (il gobbo di Notre Dame non è l’ideale), volume della voce, espressioni facciali (sorridi ma non esagerare con l’espressione “da foto”) e allenati a guardare nella webcam che corrisponde a guardare negli occhi l’interlocutore, anzichè la sua immagine in video.
  • Anticipati: Se hai appuntamento alle 16.30 non vorrai mica collegarti alle 16.29? E se il pc fa capricci? E se la connessione non dovesse andare? Comportati come se dovessi recarti in sede con i mezzi pubblici dovendo pertanto tenere in considerazione eventuali imprevisti. E poi “arrivare in anticipo” non è mai una cattiva mossa.

 

Ragazza ripresa dall'alto con agenda davanti

 

Affrontare il colloquio

  • Curriculum e Lettera di presentazione alla mano: tienili a portata di mano perché gli interlocutori potrebbero voler “discutere” di quanto scritto nei due file che hai inviato.
  • Appunti: se hai bisogno di prendere appunti tieni un blocco note a portata di mano ed evita di usare quello sul pc poiché ti distrarresti dall’immagine dell’interlocutore.
  • Ascolta e fornisci risposte esaurienti: ascolta con attenzione ciò che ti viene chiesto senza interrompere e fornisci delle risposte esaurienti e dettagliate anche sulla base delle informazioni che hai raccolto precedentemente sull’azienda e sul ruolo.
  • Mostra sicurezza e consapevolezza: nonostante l’emozione giochi brutti scherzi, cerca di mostrati sicuro di te e delle tue conoscenze. Rispondere ad una domanda con un “non saprei” oppure “mi dica lei”, non è un punto a tuo favore. Potrebbe capitare che ti venga domandato il tipo di salario a cui sei interessato e, specialmente all’estero, si parla di cifre lorde/annue; rispondere a questa domanda con un “non lo so mi faccia lei una proposta” non sempre viene visto positivamente dagli interlocutori in quanto significa mostrare di non sapere il valore del proprio lavoro. Per non arrivare impreparati a questa domanda informati sullo stipendio medio per quel ruolo, in quel paese, sia che si tratti di un ruolo junior, sia senior. E soprattutto parlando di cifre lorde, verifica quanto sia poi il netto in base alle tasse del paese in questione.
  • Termine del colloquio: di solito un interlocutore al termine del colloquio tende a chiedere al candidato se ha domande. Fare delle domande che mostrino interesse verso l’azienda e la posizione è visto sicuramente in maniera positiva. Se ti sembra il caso chiedi approssimativamente in che tempi riceverai un feedback da parte dell’azienda, al contrario se ci sono punti sui quali devi riflettere o comunque dare una risposta chiedi un paio di giorni al massimo per pensarci.
    Se invece ti è tutto chiaro e sei interessato alla posizione mostra il tuo interesse con relative motivazioni.
  • Saluti: un saluto e un ringraziamento per il tempo che ti hanno dedicato è d’obbligo!

 

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