Era il 1920 quando la prima cabina telefonica rossa (che all’epoca rossa non era) quasi tutta in cemento, fu installata a Londra con il nome di Kiosk 1. Nel corso degli anni si susseguirono poi diversi modelli fino ad arrivare a quella che tutti conosciamo (la kiosk 6) nel 1935.
Le cabine telefoniche ormai inutilizzate sono oggi uno dei simboli indiscussi di Londra, luoghi vicino ai quali è praticamente obbligatorio scattarsi una foto quando si è in vacanza studio nella capitale inglese e alle quali si dice che tra pochi mesi dovremo dire addio…
Proprio così! Al posto della Red Telephone Box arriverà “Link” un parallelepipedo di colore grigio che si rivelerà una vera svolta tecnologica prima per Londra, e in seguito per tutta l’Inghilterra.
Ma cos’è Link? Sarà la Telephone Box del 21esimo secolo che avrà diverse funzioni. Prima di tutto Wi-fi gratis per tutti, ma non solo, infatti sarà utile per ricaricare smartphone e Tablet, per fornire una mappa digitale nonché informazioni utili ai turisti, e infine chiamate gratuite.
Ma non finisce qui perché la nuova “cabina telefonica” inglese non sarà solo una sorta di “internet station” ma sarà dotata anche di sensori per misurare l’inquinamento atmosferico e acustico, la temperatura, e le condizioni del traffico in città.
Grazie a questa innovazione Londra diverrà in breve tempo la città più tecnologica e avanzata d’Europa, seguita subito dopo da New York, nella quale è già stato accolto il progetto con grande entusiasmo.
Nei prossimi mesi verranno installati 750 dispositivi in tutta Londra, e in seguito nel resto d’Inghilterra.
Dovremo davvero dire addio alle cabine rosse?
Al momento non sappiamo ancora se le cabine rosse spariranno dal paese. Considerando che queste sono nella top ten dei simboli della Gran Bretagna e che i londinesi ne sono forti sostenitori, tanto che da tempo sono già in atto iniziative per non farle scomparire totalmente, siamo fiduciosi che nei prossimi anni sarà ancora possibile scattare bellissimi ricordi in total red.
Studia inglese in Inghilterra!
