Immagine della famiglia simpson seduta sul divano

Insegnare l’inglese con i cartoni animati

Utilizzare i cartoons nella classe d’inglese rappresenta uno degli strumenti più efficaci e divertenti per “immergere” lo studente nel English-speaking world.

I cartoons sono molto spesso, strutturati secondo una storyline semplice, le immagini sono molto chiare, ed è possibile comprendere la storia anche se non si conoscono tutti i vocaboli utilizzati dai personaggi, perché il contesto rappresentato, aiuta ad inferire i significati della lingua. Di non minore importanza è anche la possibilità di potenziare e migliorare le capacità di listening e speaking e di acquisire soprattutto una maggiore competenza lessicale.

Negli ultimi anni, infatti, si è assistito allo sviluppo di un approccio innovativo all’insegnamento della seconda lingua: il lexical approach che pone un forte enfasi sulla componente lessicale in alternativa ai tradizionali approcci basati prevalentemente sulla grammatica. Il lexical approach riguarda la descrizione della lingua, i processi di acquisizione del linguaggio e i metodi di insegnamento della lingua “that can allow learners to put proper words in proper places”. Secondo lo studioso Lewis, ciò che è fondamentale è “the ability to produce probable, natural and therefore successful language. And this ability mainly depends on mastering lexis”. Partendo da queste considerazioni comprendiamo come il lessico non vada inteso solo come un insieme di nuove parole da apprendere, ma quale complesso di “items lessicali” che hanno lo stesso potere generativo dei patterns grammaticali, se non in misura maggiore. Introdurre la visione di cartoons tra le nostre attività didattiche ben risponde a questa finalità di “mastering lexis” e permette agli alunni di meglio comprendere la lingua utilizzata e i costrutti associati a situazioni comunicative reali. Gli alunni hanno anche modo di apprezzare elementi di characterization, setting, time and plot di una storia, di utilizzare i costrutti per esprimere likes and dislikes, di sviluppare capacità di scrittura creativa attraverso la creazione di cartoon strips.

I cartoons,  strumenti didattici motivanti, appealing e efficaci:

– sono solitamente di breve durata 20/25 minuti;

– sono realizzati spesso proprio per l’apprendimento della lingua straniera;

– raccontano storie anche complesse attraverso poche immagini;

– forniscono opinioni,commenti e suscitano riflessioni su temi attuali quali legami tra adolescenti, relazioni familiari, razzismo, inquinamento, ecc.;

– utilizzano spoken language (materiali autentici);

– descrivono personaggi facilmente identificabili nella realtà;

– rappresentano esempi di comportamenti umani legati alla cultura e abitudini del paese che rappresentano;

– sono “ripetitivi” nel senso che spesso il messaggio e i vocaboli vengono ripetuti più volte durante il racconto e gli alunni hanno modo di memorizzare parole e frasi associandoli ad un contesto reale;

– i personaggi pronunciano in maniera molto chiara i loro dialoghi e questo facilita la comprensione della situazione comunicativa;

– raccontano storie fondate su significative interazioni sociali.

E’ comunque evidente che la scelta del cartoon da utilizzare nella classe d’inglese deve essere fatta con accuratezza tenendo conto sia dei contenuti rappresentati che della lingua utilizzata. Non meno importante è la necessità di modellare le proprie attività didattiche in base ai reali bisogni dello studente e alle sue capacità linguistico- comunicative e potenzialità logico-cognitive.

Questi alcuni dei più divertenti ed interessanti cartoons in lingua inglese per alunni di diverse età:

Illustrazione di Martha Speaks

1.“Martha Speaks” 

“Martha Speaks” è un cane che impara a parlare dopo aver mangiato una zuppa di lettere dell’alfabeto. Questo cartoon è pensato per insegnare nuovi vocaboli ad alunni con una conoscenza elementare della lingua. Le parole vengono spiegate sia prima che dopo la visione dell’episodio e i contenuti sono divertenti ed attuali.

2.“Word Girl”

“Word Girl” è un cartoon che insegna nuovi vocaboli. L’eroina combatte contro ragazzi cattivi attraverso l’uso della parola. E’ adatto ad alunni di tutte le età.

Lo stile grafico è moderno e la lingua è quella realmente utilizzata nella vita di ogni giorno.

3. “Doki” 

In questo cartoon  Doki ed i suoi amici viaggiano ed esplorano diversi paesi del mondo. Attraverso le loro vicende gli alunni imparano non solo nuovi costrutti lessicali, ma anche aspetti culturali dei luoghi visitati.

4. “Postcards From Buster”

Questo cartoon presenta uno stile descrittivo interessante perchè mescola immagini di cartoni animati con video di luoghi e gente reali. “Postcards From Buster” ha come protagonista un coniglio che viaggia con il padre in diversi paesi ed è indirizzato ad alunni di scuola di primo e secondo grado.

Illustrazione regular show

5. “Regular Show” 

“Regular Show” è un cartoon indicato per la scuola superiore di secondo grado. I protagonisti sono animali che lavorano in un parco e affrontano ogni giorno situazioni diverse. Il linguaggio adoperato è spesso ironico, ricco di jokes e idioms e i temi trattati sono di tipo sociale e relazionale.

6. “Dexter’s Laboratory”

Dexter è un piccolo genio che lavora in un laboratorio segreto dove inventa straordinari apparecchi tecnologici. Questo cartoon è divertente, il linguaggio è spesso forbito e i temi analizzati sono legati all’utilizzo della tecnologia nella vita di ogni giorno.

7. “Phineas and Ferb”

Phineas and Ferb sono fratelli che vivono folli avventure durante un’incredibile estate. E’ un cartoon pensato per insegnare nuovi vocaboli che vengono memorizzati anche grazie all’uso di canzoni presenti nel video-clip.

8. “Teen Titans” or “Young Justice” (and Other Superhero Shows)

Si tratta di un cartoon che ha come protagonisti adolescenti supereroi. Negli episodi vi è molta azione, ambientazioni anche tenebrose, lotte contro i cattivi che vogliono distruggere il mondo, ma anche analisi di temi quali l’amicizia, le relazioni affettive e familiari, i problemi quotidiani. I dialoghi sono facilmente comprensibili proprio per gli argomenti reali di cui si parla.

Wordgirl_

9.“Avatar: The Last Airbender”

“Avatar: The Last Airbender” è un fantastico anime. Anime è un tipo di cartoon realizzato in Giappone che ha uno stile riconoscibile: personaggi con grandi occhi, pochi dettagli nei visi e capelli variopinti. Il protagonista della storia è un ragazzo che ha il potere di far smettere la guerra nel paese dove vive. La trama è avvincente ed è indicato sia per la scuola superiore di primo che di secondo grado.

10. SIMPSONS 

Questo cartoon, noto in tutto il mondo, può essere utilizzato per esplorare la cultura americana e per approfondire tematiche culturali come le vacanze, il cibo o il sistema educativo, l’ambiente, le differenze di genere, ecc. Il linguaggio adoperato è piuttosto complesso e anche per i temi trattati, è indicato per alunni di scuola superiore che hanno una buona competenza linguistica. (Per altri utili link ai Simpsons clicca qui e qui)

Attività da poter utilizzare in classe con cartoons:

  • E’ possible utilizzare un cartoon per terminare una serie di lezioni su argomenti di civiltà, e temi sociali e politici. Dopo la sua visione, si può chiedere allo studente di scrivere una caption per il cartoon.
  • Dopo aver mostrato agli studenti il cartoon, gli alunni devono riassumere il contenuto della storia (attività per sviluppare tecniche di riassunto).
  • Dopo la visione del cartoon gli alunni devono completare un brano in cui sono state cancellate alcune parole. Lo studente deve inferire quali sono le parole mancanti. E’ anche possibile dare uno strip del cartoon con alcune scene in cui sono stati cancellati i dialoghi e gli alunni devono inventarne dei nuovi osservando le immagini.
  • Viene scelta una sequenza di un cartoon in cui è rappresentata una situazione chiave che comporta l’utilizzo di costrutti linguistici e funzioni communicative che gli studenti devono praticare come per esempio: agreeing with opinions, asking permission, giving information, apologizing for something,ecc. La visione dello sketch viene fatta senza audio e gli studenti devono descrivere ciò che accade e immaginare cosa i personaggi stiano dicendo. Al termine dell’attività ascoltano la versione originale e confrontano le ipotesi date(class discussion).
  • Dopo la visione del cartoon l’insegnante può dare un questionario di questo tipo sui personaggi:
    1. What makes this character/these characters special?
    2. What do they do? Have they got special powers?
    3. What are their weaknesses/strenghts?
    4. What do they look like?
    5. What are their special interests/ambitions?
    6. What do they represent?
  • Sempre lavorando sui personaggi è possibile chiedere agli studenti di scegliere un personaggio che li ha particolarmente colpiti e di ri-scrivere alcuni suoi dialoghi per cambiare la storia. E’ anche possibile chiedere loro di inserire nella storia un nuovo personaggio descritto sia fisicamente che caratterialmente, che deve avere un compito ben preciso nelle vicende.
  • Infine gli alunni divisi in piccoli gruppi lavorano alla creazione di un proprio cartoon strip(breve episodio con personaggi,azione,dialoghi)utilizzando questo sito, sia per il frame che per i personaggi.

Anna Santorsola

Teacher trainer

[1] M. Lewis, The Lexical approach: the state of ELT and a way forward, Lang Matters, 2006.

[2] M. Lewis, cit.

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