Categories: Formazione Docenti

Apprendere le lingue con i sottotitoli

La presente attività ha il principale obiettivo di applicare il potenziale pedagogico della sottotitolazione (o sottotitolaggio) all’apprendimento delle Lingue Straniere.

L’ascolto e la visione di materiale audiovisivo sottotitolato, insieme alla creazione dei sottotitoli, possono contribuire in gran misura al miglioramento delle abilità linguistiche ed alla conoscenza di elementi culturali, in maniera familiare e ludica.

I benefici apportati dalla visione di un video, con dialoghi in situazioni reali, offre indubbi vantaggi per l’apprendimento degli aspetti linguistici ed extralinguistici della L2. Aggiungendo a ciò la produzione dei sottotitoli, tali benefici si vedono ampliati, grazie al ruolo attivo assegnato agli studenti.

Si propone, di seguito, una strategia metodologica innovativa, atta a migliorare le varie abilità nella Lingua Straniera con un approccio comunicativo, basato sugli obiettivi. Con l’analisi di videoclip, estratti dalle serie televisive più in voga, vicine al mondo giovanile attuale, ci si accosterebbe alle situazioni comunicative, di tutti i giorni, in contesti reali. Le abilità che si svilupperanno saranno: comprensione auditiva, produzione scritta, abilità trasversali (uso delle TIC, tecniche di sottotitolaggio, competenze extralinguistiche), nonché l’ampliamento del repertorio lessicale.

FASE 1

Selezione del materiale:

Sarebbe consigliabile selezionare un videoclip in lingua straniera della durata massima di 2 minuti o una canzone, in base al livello di partenza degli studenti. Il videoclip dovrebbe contenere un dialogo in situazioni reali, per avvicinare gli alunni all’aspetto comunicativo della lingua e degli aspetti comici, per renderlo più stimolante alla fascia d’età di riferimento.

FASE 2

Introduzione alla piattaforma di sottotitolaggio “Amara”:

Introduzione alle tecniche di sottotitolaggio intralinguistico (da L2 a L2), in maniera non troppo approfondita (non dobbiamo formare dei professionisti) che includono:

spotting (posizionamento dei dialoghi); sincronizzazione; sintesi; norme ortotipografiche, ed analisi delle varie possibilità che offre la piattaforma “Amara”, che può essere usata in maniera collaborativa, anche a distanza.

FASE 3

Visione analitica:

Far visionare il video per due volte e far eseguire la trascrizione dei dialoghi. Quest’ultima attività dovrebbe essere eseguita dalle coppie di studenti a casa, essendo un lavoro che richiede un esame attento ed analitico della sequenza audiovisiva.

FASE 4

Attività di laboratorio:

Far digitare agli studenti i sottotitoli relativi ai dialoghi (o al testo della canzone). L’insegnante dovrebbe fungere solo da facilitatore nella digitalizzazione e nelle norme ortotipografiche e non nella correttezza formale degli enunciati, che verrebbero controllati successivamente.

FASE 5

Controllo e discussione:

Condivisione delle attività svolte e discussione sugli aspetti linguistici, culturali e contenutistici dei video. Nell’eventualità, predisposizione di un questionario al fine di correggere criticità e valutare l’apprendimento.

FASE 6

Post dei lavori:

Postare i lavori svolti sul canale Youtube dell’Istituto di appartenenza o, nell’eventualità, crearne uno. La condivisione dei lavori fomenterebbe la motivazione degli studenti, li incoraggerebbe a lavori successivi e darebbe visibilità all’Istituzione Scolastica di appartenenza.

RISULTATI

Nello specifico, il lavoro è stato svolto con degli studenti di un 2° anno di Liceo Linguistico. E’ consistito nel collegamento alla piattaforma di sottotitolaggio “amara.org” e si è proceduto a far digitare il testo con relativa sincronizzazione.

Si è scelto di utilizzare il testo di una canzone attuale, “Deja que te bese” di Alejandro Sanz e Marc  Anthony, in lingua spagnola, che si è ritenuto fosse relativo ad un livello B1 del QCER.

L’attività si è rivelata altamente motivante per gli studenti, sia dal punto di vista pratico che da quello relativo all’apprendimento linguistico.

Al termine dell’attività si è realizzato un questionario di valutazione ed i risultati si sono rivelati sorprendenti: il grado di soddisfazione relativo a questo tipo di metodologia è stato molto alto.

Le abilità che si sono rinforzate sono state, principalmente, la Comprensione Orale, ma anche la Produzione Scritta, oltre che l’approfondimento di strutture grammaticali nuove per il loro livello di competenza ed un repertorio linguistico ampliato.

Inoltre, con l’uso pratico della piattaforma di sottotitolazione, gli studenti hanno appreso una nuova metodologia ed un approccio all’apprendimento linguistico altamente innovativo.

Di seguito il link all’attività, realizzata:

http://amara.org/it/videos/oU2Vbo1zCnDs/info/alejandro-sanz-deja-que-te-bese-ft-marc-anthony/

 

Campa Stefano

Docente di Lingua e Letteratura Spagnola nella Secondaria di II grado

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