Sono stata a Dublino con un gruppo di miei studenti per uno stage linguistico che si è rivelato una incredibile esperienza ricca di sorprese e di stimoli culturali senza pari. Lo stage linguistico rappresenta sempre una valida alternativa al viaggio di istruzione in quanto si approfondiscono le proprie conoscenze linguistiche (gli alunni frequentano lezioni in lingua presso scuole accreditate ), si vive un’esperienza di vera e propria immersion in authentic language, ci si confronta con costumi, abitudini e tradizioni di un paese straniero, si apprendono nuovi contenuti culturali ed artistici e si favorisce il processo di socializzazione tra ragazzi appartenenti a paesi stranieri.
A noi è capitato, durante una delle nostre passeggiate per la città di imbatterci in … Bram Stoker, autore del romanzo Dracula e con lui abbiamo iniziato un viaggio immaginario e letterario tra le vie e le diverse zone della città di Dublino.
Lo scrittore Bram Stoker è nato in un sobborgo costiero di Dublino, a Clontarf nel 1847, dove “casualmente” siamo capitati durante una delle nostre escursioni per la città. Qui, al civico 15 di Marino Crescent, abbiamo potuto vedere dall’esterno la casa di famiglia dove crebbe, una grande dimora in stile georgiano messa in vendita, come ci ha spiegato la nostra guida, nel 2012. Se si gira l’angolo è poi possibile immergersi in una atmosfera sospesa, senza tempo del Bram’s Café, luogo ove l’autore amava trascorrere il suo tempo libero con amici o dove amava appartarsi in un angolo per scrivere un po’.
E’ forse tra questi tavoli che è balenata all’autore l’idea di scrivere il suo capolavoro Dracula. Qui è possibile gustare uno squisito “Dracula hamburger” al sangue, ovviamente. Abbiamo incontrato altri visitatori che si fermavano per un caffè e per fare domande sull’autore al titolare del locale, Jimmy Bowler che, con grande pazienza e gentilezza, cercava di soddisfare le curiosità di tutti consultando di tanto in tanto dei fogli gelosamente custoditi nel retrobottega dove scompariva e riappariva come una luce ad intermittenza.
Affascinati dal luogo e dai racconti della nostra fantastica guida Jamie (giovane studioso appassionato di letteratura irlandese) gli studenti, amanti di storie di vampiri (si pensi al successo di film come Twilight, o serie tv Vampire diaries) si sono immediatamente incuriositi e hanno voluto avere maggiori informazioni sull’autore e sul suo libro. Così abbiamo continuato la nostra avventura …following Stocker and Dracula’s footsteps. Siamo ritornati con il bus in centro e ci siamo fermati al Trinity College, la più antica università irlandese, un elegante insieme di edifici storici con una biblioteca molto antica che custodisce manoscritti preziosi come the Book of Kells.
Tra il 1864 e il 1870 Stoker studiò qui, diplomandosi in matematica e successivamente divenne presidente della University Philosophical Society dello stesso College. Fu proprio in quegli anni che iniziò a maturare il suo interesse per la scrittura e per il teatro e infatti divenne anche critico teatrale per il Dublin Evening Mail, facendosi conoscere grazie allo stile asciutto e diretto con cui scriveva le sue recensioni. Dagli anni settanta in poi iniziò a pubblicare alcuni racconti non ancora horror , ma che lo resero popolare. Jamie ci ha poi raccontato della passione per l’atletica e per il football dello scrittore che si è anche distinto durante gli anni del college per i suoi meriti sportivi. Personaggio, insomma, veramente eclettico che non casualmente ci ha affascinato sin dal suo “incontro”.
Dal Trinity college ci siamo spostati al non molto lontano castello di Dublino, che indirettamente ha anche avuto un’influenza nella vita di Stoker, perché è qui che lavorò come funzionario pubblico per diversi anni, prima di lasciare l’Irlanda e recarsi in Inghilterra con la moglie. Sono in tanti a sostenere che il castello potrebbe averlo ispirato per la descrizione immaginaria della dimora di Dracula, dal momento che Stoker non ebbe mai modo di visitare la Romania.
Infatti prima di scrivere Dracula, Stoker si documentò a lungo e approfondì le proprie conoscenze su credenze popolari, folklore e i miti legati ai vampiri in Europa: Fece tutto da lontano senza visitare mai i luoghi misteriosi dell’Europa orientale di cui aveva letto. La struttura epistolare del romanzo, raccontato attraverso pagine di diario, telegrammi, lettere, stralci di appunti, ritagli di giornale, richiamano alla mente i dossier di prove che egli era solito compilare per il suo lavoro e conferiscono all’opera un grande realismo.
Il romanzo è la storia del Conte Dracula, un vampiro che si trasferisce dalla Transilvania all’Inghilterra in cerca di nuove vittime. Il Conte viene tuttavia scoperto dal metafisico olandese Abraham Van Helsig, che aiutato da un gruppo di altre persone, cercherà di impedire a Dracula di perseverare nella sua follia omicida.
Lasciato il castello, sempre guidati dalla nostra preziosa guida, abbiamo poi deciso di andare alla Chiesa di St. Ann in Dawson Street, dove il 4 dicembre 1878 Stoker sposò Florence Balcombe, ex-fidanzata di Oscar Wilde. In questa graziosa chiesa si conserva un busto dell’autore; gli studenti hanno molto apprezzato questa visita perché dopo aver tanto sentito parlare di questo scrittore hanno potuto attribuirgli un volto. Intorno agli anni 1880 Stoker si trasferì con la moglie a Londra e qui divenne il curatore del Lyceum Theatre, storico teatro in Wellington Street a Westminster.
A Londra ebbe modo di conoscere intellettuali illustri come Arthur Conan Doyle, E. Allan Poe artisti come il pittore statunitense James Abbot McNeill Whistler . Nel 1890 fu pubblicato il suo primo romanzo intitolato Il Passo del Serpente, seguito qualche anno dopo da Dracula, la sua opera più conosciuta e apprezzata. A questo romanzo seguirono poi altri d’orrore come La dama del sudario (1909) e La tana del Verme Bianco (1911). Stoker morì il 20 aprile del 1912, e le sue ceneri conservate in un’urna si trovano presso il Golders Green Crematorium and Mausoleum di Londra.
Sempre spinti da una sincera curiosità e per completare il puzzle delle informazioni su Stoker, abbiamo concluso questa nostra avventura presso l’Irish Writer’s Centre di Parnell Square, dove è custodito un suo ritratto. L’Irish Writer’s Centre è un’organizzazione non-profit che si occupa di promuovere la cultura irlandese sul territorio e nel mondo, organizza sia presentazioni di libri di scrittori famosi che concorsi per giovani autori emergenti. Qui gli alunni hanno avuto modo di prendere parte ad un breve workshop dal titolo “Writing crime or thriller” (che avevo prenotato anticipatamente) con docenti di madrelingua esperti della materia che hanno saputo modulare le attività didattiche in base alle loro competenze linguistiche. Gli alunni erano come potete immaginare, molto entusiasti, interessati all’argomento e consapevolmente motivati ad ascoltare ed apprendere nuovi contenuti.
Lasciato l’Irish Writer’s Centre , ci siamo incamminati lungo O’Connell street. Jamie ha continuato a fornirci questa volta notizie legate a usi e costumi della città: Dublino celebra il famoso autore in occasione dell’ annuale Bram Stoker Halloween Festival che si svolge dal 28 al 31 ottobre all’insegna del gotico, del misterioso, del thriller e horror. In quei giorni vengono organizzati spettacoli in posti inusuali e tenebrosi, vengono proiettati film su fantasmi, vampiri e in molte librerie e chiese sconsacrate ci si dedica alla lettura di passi tratti da romanzi noir. Anche durante la St. Patrick’s Parade, a marzo, circola per le strade un personaggio che rimanda al romanzo di Dracula, si tratta di Paddy Drac, il becchino interprete di Dracula.
Lungo la strada del ritorno verso la residenza universitaria non è mancata la visita ad uno shop di costumi carnevaleschi, maschere orribili, articoli gotici e noir, oggetti di ogni tipo come denti di vampiri…che abbiamo ovviamente comprato e indossato! Sono state giornate intense, spesso anche stancanti, ma che ci hanno fatto vivere sensazioni ed emozioni forti e riempito di gioia, What a fantastic way of learning English by enjoying yourself!
Teacher Trainer
Anna Santorsola
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