Categories: Formazione Docenti

Lezioni di inglese: Alice nel paese delle meraviglie

L’insegnamento della letteratura riveste una importanza notevole nella formazione degli studenti sia della scuola di primo grado che di secondo grado. Lo studio della letteratura può infatti aiutare gli studenti a cogliere e a comprendere la ricchezza insita in un’altra cultura, poiché la letteratura stessa è l’espressione culturale della lingua. Essa gioca un ruolo decisivo nello sviluppo delle loro capacità creative, stimolandoli alla riflessione sul mondo e guidandoli verso la scoperta di valori universali. La letteratura contribuisce inoltre ad acuire lo spirito critico degli studenti e a favorire la loro crescita personale.

Essi sono incoraggiati ad esprimere le proprie opinioni e i propri sentimenti e a fornire risposte individuali su temi di carattere sociale, politico, morale, sentendosi così chiamati a partecipare attivamente alla lezione.
L’unità didattica che qui si propone ha come contenuto un passo di letteratura inglese tratto dal romanzo “Alice’s Adventures in Wonderland” di Lewis Carroll da poter indirizzare a studenti della scuola di secondo grado. Pur trattandosi di un libro divenuto famoso in tutto il mondo come romanzo per bambini,(sono stati anche realizzati un cartoon per la Walt Disney e diversi film) l’opera di Carroll è invece ricca di allusioni simboliche, di giochi linguistici e logici, di nonsense che attirano l’attenzione del lettore più maturo ed esperto. Inoltre, attraverso le avventure della piccola eroina, il romanzo offre interessanti riflessioni su aspetti dell’educazione e dell’infanzia all’epoca dell’Inghilterra vittoriana.


Anche per il testo letterario l’approccio metodologico da adoperare è quello di tipo comunicativo che valorizza l’utilizzo della lingua in contesti reali significativi associato al metodo bottom–up, di tipo induttivo, che parte dall’analisi del testo per poi giungere gradatamente all’analisi del contesto letterario e socio-culturale di riferimento. Sempre in relazione al metodo di lavoro, è importante utilizzare materiale multimediale audiovisivo, computer,(visione del videoclip iniziale del cartoon Disney di Alice e presentazione in Powerpoint)per far leva sulla motivazione degli studenti, e valorizzare la componente extra e para–linguistica grazie alla quale si offrono agli studenti situazioni comunicative complete in cui la lingua è sempre presentata in contesto. Rientrano, tra gli altri obiettivi formativi che gli studenti devono conseguire al termine del percorso:
– la promozione dello sviluppo della loro personalita’
– il potenziamento delle abilità cognitive e di pensiero
– la promozione di una reazione emotiva e personale nei confronti della letteratura
– la riflessione culturale sul testo
– la motivazione verso lo studio della lingua e della letteratura inglese
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici specifici, vi è la lettura e comprensione del passo “The Pool of Tears”, tratto dal secondo capitolo del romanzo di Carroll, l’analisi della lingua e dello stile (forma, struttura, registro, presenza di metafore, similitudini, ripetizioni, ecc. ), la riflessione sui personaggi e sui temi trattati nel testo(l’infanzia, l’educazione, l’identità, la pazzia, ecc.). Agli alunni sarà chiesto di fare confronti e parallelismi tra la visione dell’educazione trasmessa da Carroll e altre teorie/modi di concepire l’educazione. In riferimento a questo aspetto, dovranno sviluppare la capacità di formulare ipotesi interpretative sul testo utilizzando anche collegamenti interdisciplinari.
Gli obiettivi linguistici sono finalizzati al raggiungimento di competenze linguistiche e comunicative, allo sviluppo integrato delle abilità di listening and speaking, reading and writing. Particolare enfasi sarà posta sull’ampliamento del lessico relativo alle parole chiave presenti nel testo, riferiti ai personaggi e azioni principali. L’insegnamento del lessico si pone in un rapporto di stretta connessione con lo sviluppo della competenza comunicativa, in cui la lingua è vista essenzialmente come strumento di comunicazione, dunque dal punto di vista dell’uso e non solo dell’analisi.
Le fasi in cui si articola l’unità didattica sono le seguenti:
– motivazione o warming-up, focus sulla visione del video
– focus sulla lettura e sull’analisi del testo (con relative attività prima, durante e dopo la visione/ascolto/lettura)
– contestualizzazione
– produzione
– verifica e valutazione


La fase di motivazione o warming–up viene svolta attraverso uno spidergram alla lavagna con la parola “Wonderland” al fine di elicit the new vocabulary sull’argomento. L’attivazione della consapevolezza contribuisce infatti a sostenere la motivazione e favorisce l’apprendimento dei discenti, che vengono così posti al centro del processo educativo, divenendo protagonisti attivi del loro sapere. Nella fase di focus sulla visione del video, vengono poste delle domande generiche sulla storia di Alice, dal momento che si tratta di una storia di cui più o meno tutti sono venuti a conoscenza nel corso dell’infanzia o dell’adolescenza nella propria lingua.

Successivamente, verrà mostrato loro un breve video tratto dal cartone animato di Walt Disney relativo ad alcune scene iniziali precedenti la caduta della protagonista nel tunnel di Wonderland. Il video risulta motivante e accattivante per gli alunni e offre notevoli vantaggi per l’acquisizione di lessico e strutture linguistiche. Esso rappresenta un validissimo strumento di memorizzazione poiché contestualizza l’attività linguistica e aiuta gli allievi nella comprensione dei messaggi.

In questa fase vengono somministrati ai discenti esercizi strutturati (vero/falso), fill in the gap exercise, questionari, griglie da completare contenente le cosiddette “Wh-questions” che aiutano ad organizzare le idee e ad identificare subito i personaggi (chi), il setting (dove e quando si svolge l’azione) e l’azione stessa (che cosa succede).

Terminata la fase di focus sul video, si fornirà il testo per la lettura e l’analisi. Si parte dall’analisi sul titolo del passo, “The Pool of Tears”, tratto dal secondo capitolo del romanzo Di Carroll. Ad una prima lettura collettiva, di tipo estensivo (skimming), per cogliere il senso globale del testo con l’unico supporto di un glossario dei termini più difficili in grassetto, segue una seconda lettura intensiva (scanning). Si procede all’analisi guidata del testo, suddiviso in paragrafi, a cui attribuire un titolo.

Le attività di ampliamento lessicale consistono nella individuazione delle parole chiave indicanti lo stato d’animo della protagonista e in una serie di esercizi di formazione e derivazione delle parole e sui loro rapporti di significato (sinonimia, antonimia). La tipologia di esercitazioni varierà tra esercizi di completamento, di trasformazione, a scelta multipla, citazione delle righe del testo, domande a risposta aperta, rispettando così la gradualità: da esercizi strutturati e semi–strutturati ad esercizi più liberi, che lasciano maggiore spazio alla creatività.


La fase di contestualizzazione è finalizzata all’acquisizione di informazioni sullo scrittore Lewis Carroll, sul romanzo di Alice, sul contesto storico e sociale di riferimento in cui l’autore e la sua opera si collocano. E’ possibile adoperare per questo una presentazione in PPT strutturata in maniera schematica e arricchita da immagini. L’attenzione sarà posta in maniera particolare sulla visione dell’infanzia e dell’educazione in età vittoriana e su come questa sia stata descritta dall’autore inglese nel suo romanzo anche attraverso una sottile ironia.
Sia nella fase di contestualizzazione e poi anche successivamente in quella di produzione, si cercherà di stimolare gli alunni ad una lettura e ad una risposta di tipo personale e creativo nei confronti dei temi esaminati, in particolare relativamente all’educazione di Alice e alle opinioni dell’autore che traspaiono dal suo romanzo.
La fase di produzione si conclude con l’assegnazione di un compito individuale da svolgere a casa.

Esso consisterà nella stesura di un breve paragrafo a scelta tra due tracce: 1) impressioni personali sul tema dell’infanzia e il mondo degli adulti; 2) il tema della curiosità come forza scatenante che conduce Alice nel paese delle meraviglie e l’importanza della curiosità nei bambini.

L’unità didattica si conclude con la fase finale della verifica e della valutazione. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati viene verificato principalmente in itinere, considerando di volta in volta il grado di interesse, la partecipazione degli studenti alle attività svolte, la loro capacità di esprimersi correttamente in lingua, la capacità di usare la lingua in maniera creativa, la rielaborazione personale e la capacità di approfondimento critico e correlazione interdisciplinare.

Recent Posts

Dalla classe alla community: come i docenti possono creare connessioni autentiche con gli studenti Gen Z

Negli ultimi anni, il mondo dell’educazione è cambiato più rapidamente che mai.Gli studenti della Generazione…

6 giorni ago

5 modi per imparare l’inglese con l’intelligenza artificiale: come l’AI sta rivoluzionando lo studio delle lingue

Negli ultimi anni, imparare l’inglese con l’intelligenza artificiale è diventata una delle principali tendenze nell’ambito…

2 settimane ago

Come cambia il concetto di vacanza studio nella Gen Z: esperienze, social e autenticità

Negli ultimi anni, il concetto di vacanza studio ha subito una trasformazione radicale. Se un…

3 settimane ago

MLA diventa ufficialmente Preparation Centre Cambridge English

MLA è orgogliosa di annunciare un traguardo importante: abbiamo ricevuto da Cambridge English il certificato…

1 mese ago

Solo per 48 ore: torna la promo MLA Advance Booking

Blocca subito la tua Vacanza Studio 2026… al prezzo della quota base di ottobre 2024!…

3 mesi ago

MLA Annual Convention 2026 – Marrakech

MLA sceglie Marrakech per la sua Convention 2026: tre giorni tra formazione, visione e suggestioni…

4 mesi ago