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Dublino è una meta ideale per i giovani, che fonde il passato con la modernità. Le stradine del centro storico, i monumenti e le chiese gotiche, le aree verdi sparse per la città, i celebri pub.
Il fascino della cultura celtica domina incontrastato. L’atmosfera friendly e l’atteggiamento estremamente accogliente della popolazione rendono ancora più piacevole il soggiorno.
Sia che resti pochi giorni, sia che ti tratteni più al lungo, non perdere queste tappe!
Dublinia è il museo interattivo che ripercorre la storia della città con delle accurate ricostruzioni storiche. Potrai incontrare i Vichinghi faccia a faccia, scoprire come si viveva nella Dublino Medievale, esplorare il mondo di un “cercatore di storie” e godere di una vista dall’alto dei maggiori monumenti medievali ancora visibili nell’orizzonte moderno della città. La visita spazia dall’antropologia all’archeologia, alle scienze. Tocca, annusa e guarda gli strumenti e tutti i reperti. Inoltre sarà possibile osservare come è cambiata la città nel corso dei secoli e seguire tutte le sue evoluzioni!
La strada è famosa in tutto il mondo per i suoi ritmi vivaci, i negozi per lo shopping e di souvenir, le musiche caratteristiche. Qui troverai le vetrine più particolari, dove comprare qualsiasi prodotto più tipico: dalle maglie alle collane celtiche, fino ai folletti portafortuna. La strada è animata inoltre da stuoli di artisti di strada: musicisti, mimi e poeti che allieteranno tutta la passeggiata con note ed esibizioni. Uno spettacolo continuo e divertente!
La via è il ritrovo dei giovani dublinesi. Artisti di strada, musicisti, ma anche cafes, bars, teatri, hanno contribuito a fare di questo quartiere il centro del divertimento della città. Temple bar è uno dei luoghi più alla moda di Dublino, con le sue stradine acciottolare e il mix di gallerie, musica, centri d’arte, negozi e pub storici. Ogni sabato inoltre la strada ospita il mercatino bio, mentre ogni domenica mattina quello d’artigianato. Non perdere anche il ponte più famoso della città, risalente al 1816, che si trova in zona: l’Ha’ Penny Bridge. All’epoca si doveva pagare ½ penny per il pedaggio.
La Christ Church è un’imponente cattedrale nel cuore del quartiere medievale gotico. Le sue origini risalgono al lontano 1030 ed è stata edificata sull’antico sito di una chiesa vichinga. Le sue dimensioni sono notevoli: 70 metri di lunghezza e 24,70 di altezza sotto la volta. Passa per la Tomba di Strongbow, che secondo la leggenda, custodisce le ceneri del conquistatore d’Irlanda; osserva la Cappella di St. Laud che contiene lo scrigno a muro con il cuore di St. Laurence O’Toole, santo patrono della città. Qui c’è anche la cripta di “Tom e Jerry” che conserva gatti e topi mummificati.
È il simbolo dell’Irlanda e si dice che qui San Patrizio, il patrone della città, battezzasse i cristiani convertiti dentro un pozzo. La chiesa è un gioiello di architettura con i suoi alti pinnacoli che si stagliano contro il cielo e di storia. Al suo interno infatti riposano alcuni personaggi celeberrimi, come Jonathan Swift, lo scrittore de “I viaggi di Gulliver”, e Boyle, a cui è dedicata una bellissima tomba.
Il museo conserva una importante collezione e capolavori di ogni genere. Sebbene l’accento è posto sull’arte irlandese, la National Gallery possiede le opere di tutte le maggiori correnti dell’Europa Occidentale. Oltre 10.000 tra dipinti e oggetti raccontano di una storia ricca ed interessante: da quadri di Caravaggio ai vibranti acquarelli di Turner, da paesaggisti irlandesi ad autori fiamminghi. Non c’è che da scegliere!
Alla scoperta della Dublino Georgiana e dei monumenti del XVIII secolo! Esiste infatti un iwalk che ti accompagnerà per tutto il percorso attraversi i siti georgiani più affascinanti. Sarai condotto attraverso le strade dove si susseguono le case di mattoni con le porte colorate. C’è una leggenda legata alla tradizione di dipingere gli uscii di casa. Sembra infatti che l’idea sia nata da George Moore e Oliver St John Gogarty, eccentrici scrittori che vivevano in due palazzi adiacenti. Sembra che Moore colorò la sua porta di verde per impedire a Gogarty di scambiarla come sua quando rincasava ubriaco, dopo le sue serate goliardiche al pub. Moore rispose a tono, colorando a sua volta la porta di casa di un bel rosso vermiglio. Lo stesso Gogarty era infatti un bevitore accanito che spesso, per sbaglio quando era alticcio, entrava in casa sua!
Chi non conosce la famosa birra irlandese dal colore scurissimo? La bevanda viene prodotta proprio a Dublino, nell’antica fabbrica fondata nel lontano 1759. Arthur Guiness all’inizio voleva aprire una piccola attività, non immaginava che successo avrebbe avuto! La struttura del birrificio richiama la forma di una pinta. Durante il tour ti sarà mostrata la storia della birra, con mostre interattive e cimeli e potrai osservare uno splendido panorama della città dal Gravity Bar, che con le sue vetrate si affaccia sulla città con uno sguardo a 360 gradi.
I più illustri personaggi irlandesi hanno studiato qui. Jonathan Swift, lo scrittore de “I viaggi di Gulliver”, Oscar Wilde, Bram Stoker, l’autore di “Dracula”, il drammaturgo Samuel Beckett sono alcuni dei suoi celebri laureati. Ma il college è anche un tuffo nel passato: varcata la soglia d’ingresso dell’enorme portone, ti ritroverai in un clima d’altri tempi tra stradine acciottolate, giardini, piazzette e palazzi storici. Nella stupenda la Old Library, pienissima di vecchi libri, busti in marmo e con meraviglioso soffitto a volta, è custodito anche il Book of Kells, ritenuto da molti uno dei manoscritti più belli al mondo.
Se ami il verde e i giardini, il National Botanic Garden, a soli 3 km dal centro di Dublino, è un must da vedere. Le enormi serre in vetro con le strutture in ferro dipinto di bianco racchiudono dei veri e propri scrigni di vegetazione, che regalano un’atmosfera fiabesca. Perditi nelle stradine tra i fiori colorati e le statue e riposati sulle panchine poste sui viali. Non a caso l’Irlanda è anche detta “isola di smeraldo” per vaste spianate collinari nelle quali domina incontrastato il colore verde.
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